Brimi

Albin è un agricoltore con il cuore. Grazie alla sua gestione rispettosa della natura, sulle sue praterie prosperano piante rare come il giglio martagone, il genziana e l’arnica. Con il supporto della famiglia, cura il suo maso in modo sostenibile, nel rispetto della tradizione e in armonia con la natura.

1800

Da circa il 1800 di proprietà familiare. Il maso che Albin oggi gestisce con grande impegno è nelle mani della famiglia da oltre 200 anni. Generazioni hanno trasmesso conoscenze e valori, e questo profondo legame con l’agricoltura guida ancora oggi il lavoro di Albin.

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La famiglia gestisce insieme il maso, si prende cura degli animali e condivide le attività quotidiane. Ognuno porta le proprie forze, idee ed esperienze – sia nella stalla, nei prati o in casa. Particolarmente prezioso è il contributo dei quattro bambini, che aiutano e partecipano attivamente alla vita del maso. In totale, sei membri della famiglia vivono nel maso – la loro stretta collaborazione lo rende un luogo di coesione e comunità vissuta.

113

Albin gestisce il suo maso in condizioni particolarmente impegnative. Complessivamente, per i suoi terreni sono stati assegnati 113 punti di difficoltà – un segno di quanto ripida, difficile da raggiungere o laboriosa sia la gestione. Questi punti rendono visibile ciò che nella quotidianità spesso resta nascosto: l’enorme impegno necessario per praticare un’agricoltura in armonia con la natura in queste condizioni.

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